di sabato 7 gennaio. Due saranno i momenti proposti: il primo a Facendi di Sover alle ore 19.15, all'esterno, in una suggestiva coreografia creata dai suntuosi costumi della carovana dei Magi e dalla semplicità dei pastori con le loro lanterne; il secondo sarà a Valcava di Segonzano, nella chiesetta degli Angeli Custodi alle 20.30, con la recita della "Lauda", l'esecuzione dei 12 canti della Stella di Sover, risalenti al '600, e quindi con un concerto conclusivo delle festività natalizie e di buon augurio per il 2012.venerdì 30 dicembre 2011
7 GENNAIO 2012: INIZIO D'ANNO CON CORO E MINICORO LA VALLE
di sabato 7 gennaio. Due saranno i momenti proposti: il primo a Facendi di Sover alle ore 19.15, all'esterno, in una suggestiva coreografia creata dai suntuosi costumi della carovana dei Magi e dalla semplicità dei pastori con le loro lanterne; il secondo sarà a Valcava di Segonzano, nella chiesetta degli Angeli Custodi alle 20.30, con la recita della "Lauda", l'esecuzione dei 12 canti della Stella di Sover, risalenti al '600, e quindi con un concerto conclusivo delle festività natalizie e di buon augurio per il 2012.martedì 26 luglio 2011
VENERDI' 29 LUGLIO: "UNA STORIA NELLA ROCCIA"

Uno spettacolo con la presentazione del libro “Le genti di Sover e la Santa dei minatori”
Sarà una serata emozionante e coinvolgente quella di venerdì 29 luglio a Sover alle ore 21.00 in centro storico con lo spettacolo “Una storia nella roccia” organizzato dal Coro La Valle e che vedrà l’apertura della mostra storica sull'emigrazione e la presentazione del libro “La genti di Sover e la santa dei minatori”, opera di Roberto Bazzanella. Nella splendida coreografia del sagrato di San Lorenzo e dei secolari portici del centro storico riecheggeranno le vicende dei 190 minatori che da Sover e da altri paesi della valle, fra il 1875 e il 1951 raggiunsero lo “Snéapèrg”, in Val Ridanna, per lavorare nelle gallerie minerarie. Grazie a legami parentali ed amicizie i lavoratori cembrani si erano chiamati l’uno con l’altro, per alleviare le dure condizioni della povera vita agricola cembrana e, pur con il duro lavoro della miniera, integrare le entrate famigliari e sostenere la propria famiglia. Molti a Monteneve oltre al lavoro trovarono il marito o la moglie, ed alcune donne si sono accasentate nella Valle di Ridanna. I canti sull’emigrazione e la vita in miniera saranno presentati dal Coro La Valle e del Coro “Gh’era na volta” di Grumes, paese molto legato all’emigrazione mineraria in Francia. Suggestivi testi poetici saranno presentati da Chiara Turrini, correlati alla proiezione di immagini d’epoca, accompagneranno i presenti a toccare con mano i valori di storia e cultura che questa vicenda rappresenta. Alla conclusione dello spettacolo le persone potranno visitare “a suon di musica” la mostra, con animazione corale, la coreografia dei costumi storici cembrani, e il popolare suono della fisarmonica di “Miliòti”, e con i prodotti tipici presentati dalle Donne Rurali di Sover. Il libro “Le genti di Sover e la Santa dei minatori”, curato da Roberto Bazzanella, che in quasi trecento pagine raccoglie non solo il testo con la vicenda dei minatori soverini e cembrani, decine di superbe fotografie del tempo, una sezione riguardante la storia dei cognomi e delle più antiche famiglie di Sover, corredata da dodici tavole dell’artista Giuliana Pojer, e una sezione riguardante la storia della chiesa e del paese di Piscine, la cui patrona è fin dal ‘600 santa Barbara, sarà in distribuzione durante l’evento, oppure in seguito presso l’associazione culturale “La Valle” (333 9856590) oppure rivolgendosi alla Parrocchia di Sover (0461 698020).
lunedì 30 maggio 2011
"FIABACANTA": IL MINICORO FRA CANTO E SOLIDARIETA'
Gioia, canto e solidarietà. Sono stati questi gli ingredienti principali di “Fiabacanta: con pale e con picconi”, lo spettacolo organizzato dal Minicoro L a Valle nel pomeriggio di domenica 29 maggio ed inserito nel progetto annuale “Uno storia nella roccia”, legato alle secolari vicende di emigrazione mineraria dalle zone della Valle di Cembra e di Valfloriana. Nel teatro di Casatta, alla presenza di più di 100 persone, il pomeriggio è stato aperto dal Coro “Fringuelli del Brenta” della Val Rendena, formato da 12 bambini dei quali molti si esibivano per la prima volta. Dopo un primo intervento del coro ospite, il Minicoro La Valle, diretto da Roberto e Paola Bazzanella ed accompagnato da Miriana Bazzanella, ha iniziato il proprio spettacolo che attraverso recitazione, musica e canti, ha raccontato la storia di “Biancaneve e i sette nani”, racconto tedesco dove questi ultimi sono proprio dei “minatori”, adattato per la recitazione con testi scritti dal maestro Roberto Bazzanella. Grande l’attenzione ed il compiacimento del pubblico per i 20 giovani coristi-attori del Minicoro che hanno interpretato con precisione e comunicatività le varie parti, da Biancaneve, ai piccoli nani, allo specchio, magico alla matrigna. Prima del secondo intervento del coro ospite, il Dirigente Medico dell’Unità Operativa di Pediatrìa dell’Ospedale Santa Chiara di Trento dott.ssa Luisa Donadi ha spiegato ai presenti la motivazione di solidarietà dello spettacolo, dedicato alla raccolta di offerte per il piccolo bambino kosovaro Hakim di 4 anni, il quale per vivere ha bisogno di una difficile quanto costosa operazione per un tumore ad entrambi gli occhi. Al saluto del Vicesindaco di Valfloriana Giancarlo Genetin e dell’assessore Ketty Tomasini è seguito lo scambio fra i due cori con una tradizionale “bàtola” in legno regalata dal La Valle agli amici della Rendena ed una trottola in legno manufatta dono dei “Fringuelli” agli amici del Minicoro. “Fiabacanta” che ha concluso lo spettacolo, nel quale la generosità dei presenti ha reso possibile la raccolta di 500 euro da donare per l’operazione del piccolo Hakim. I 20 coristi del Minicoro La Valle si preparano ora agli impegni dell’estate 2011, ed al il confezionamento dei costumi tradizionali ottocenteschi della zona del medio Avisio che saranno indossati come divisa corale e presentati nel prossimo mese di agosto.
lunedì 28 marzo 2011
IL "LA VALLE" IN BELGIO SULLE TRACCE DEI MINATORI
martedì 22 febbraio 2011
IL CORO LA VALLE "DALLA STORIA ALLA FIABA"
Sabato 26 febbraio a Grumes presso il Teatro "Le Fontanelle" il Coro La Valle - Gruppo Costumi Storici Cembrani propone nuovamente l'apprezzato spettacolo "Dalla Storia alla Fiaba". Le fiabe e le leggende locali, accompagnate dai canti del coro, saranno descritte attraverso immagini, recitazioni di figuranti in costume d'epoca, introdotti dalle coinvolgenti voci recitanti di Chiara Turrini e Stefania Scartezzini. Lo spettacolo sarà momento di presentazione del libro “Leggende e racconti nella storia di Sover” curato da Roberto Bazzanella ed edito dal Coro La Valle, una pubblicazione in quasi trecento pagine che raccoglie venti leggende e cinque racconti dell'alta Valle di Cembra, ognuno scritto in italiano ed in parlata locale. I testi sono arricchiti da illustrazioni a colori dell'artista Giuliana Pojer, originaria di Grumes. Presenti allo spettacolo anche i bambini e ragazzi della Scuola Primaria di Grumes che con Roberto Bazzanella ed il Coro La Valle hanno elaborato nell'autunno 2010 uno specifico progetto sulle leggende della Valle di Cembra. Un appuntamento dunque da non perdere.
lunedì 10 gennaio 2011
2011: IL CORO LA VALLE CON "UNA STORIA NELLA ROCCIA"

Ogni anno il Coro La Valle e la sezione Minicoro propongono un progetto culturale che recupera le radici storiche del territorio per riproporle attraverso il canto ed attraverso spettacoli e manifestazioni. L'anno 2011 vedrà l'associazione impegnata nel progetto "Una storia nella roccia: miniere e minatori dal Lagorai all'Europa". Il progetto rivaluta la ricca pagina storica che ha visto l'alta Valle di Cembra legata alle miniere: pur non avendo infatti siti minerari, fin dai secoli apssati gli uomini del luogo hanno lavorato in varie miniere come in Valle del Fersine nel XVII secolo, a Torcegno nel XVIII secolo, quindi a Ridanna/Monteneve nell'ottocento e poi in vari stati europei, dal Belgio alla Svizzera, oltre che Oltreoceano in Colorado. Il progetto prevede un viaggio del coro in Belgio, sui luoghi di emigrazione mineraria, nel marzo 2011, quindi una visita alle Minierei di Ridanna/Monteneve e alcuni spettacoli in alta Valle di Cembra, dove far rivivere attraverso canto ed emozione le radici della storia locale.