Emozionante trasferta estera in Belgio per il Coro La Valle di Sover. Nell'ambito del progetto "Una storia nella roccia" il coro dal 24 al 27 marzo ha raggiunto le Fiandre per toccare con mano le vicende di emigrazione mineraria trentina in quelle zone. Dopo la giornata del 24 dedicata alle istituzioni comunitarie a Bruxelles, con la visita al Parlamento Europeo ed il concerto presso la sede dell'Euregio Tirolo partecipato da 200 fra persone emigranti trentini e funzionari, venerdì 25 il Coro La Valle, guidato dal Responsabile della Trentini nel Mondo Giuseppe Filippi, ha visitato il Museo-Memoriale di Bois du Cazier a Marcinelle, miniera dove nel 1956 morirono più cento minatori italiani, eseguendo in loro memoria alcuni brani corali. Alla sera, nella gremitissima chiesa di Montigny Le Tilleul a Charleroy, il gruppo (foto) ha presentato uno spettacolo particolarmente apprezzato, incontrando emigranti cembrani e di altre vallate trentine. Sabato 26 il La Valle si è portato a La Louvière, dove ha potuto approfondire ancora storia delle miniere belghe e le fatiche dei tanti minatori che vi lavoravano attraverso il percorso ricostruito di Bois du Luc. Alla sera nella chiesa di Sant'Antoine un folto pubblico entusiasta ha accolto un'applauditissima l'esibizione del La Valle, organizzata da Emma Panozzo, presidente del locale Circolo Trentino. Il progetto del Coro La Valle sulle miniere e il legame con la Valle di Cembra proseguirà con l'importante appuntamento del 19 giugno, quando il gruppo sarà protagonista della Festa del Minatore a Ridanna/Monteneve, in Sudtirolo, evento patrocinato dalle due Province Autonome e dalla Regione Trentino Alto Adige.
