lunedì 26 novembre 2012

DOMENICA 2 DICEMBRE: ECCO IL CALENDARIO 2013


Il Coro La Valle ed il Minicoro presenteranno DOMENICA 2 DICEMBRE a Casatta di Valfloriana il nuovo CALENDARIO 2013, risultato del progetto “Tradizioni d’incanto”, seguito nel corso dell’anno dal sodalizio giovanile. Edito dal coro come “Gruppo Costumi Storici Cembrani” e dal Minicoro come “Gruppo Costumi Tradizionali Avisiani”, esso presenta immagini, realizzate con i costumi tradizionali dei due gruppi, e riferimenti alle “tradizioni famigliari”, considerate in un territorio che è quello della media e bassa vallata dell’Avisio, ma che può essere allargato a un po’ tutto il Trentino. Non è fatto cenno alle tradizioni comunitarie dei paesi, ma quelle più intime, quelle nate nella prima cellula della società che è la famiglia, fra le mura domestiche.

Le tradizioni riportate, alcune ancora vive, altre quasi del tutto scomparse, non sono “museificate” nella memoria, ma sono piuttosto invito ad una ripresa nella famiglia, e per questo sono descritte tutte col tempo presente, convinti che solo partendo dal basso si potrà recuperare parte di quel ricchissimo bagaglio di tradizioni e valori quasi perduti, ricordando ciò che un etnografo, storico e musicista, Nepomuceno Bolognini, scriveva nel lontano ottocento:

 E’ un fatto che la vita odierna va spogliandosi poco per volta di quella poesia che faceva sussultare i cuori d’una volta, per mascherarsi, più o meno bene, del manto egoistico del materialismo invadente, incredulo e bruto. Voglia Iddio che quel che la madri tramandarono dai tempi andati, ritorni qual’era usanza domestica”.

 Le tradizioni sono riportate per ogni mese sui giorni del calendario e segue, sul retro, la descrizione dell’usanza di quel giorno. Un grazie a Lucia Bortolotti, autrice delle foto, e Barbara Seber, realizzatrice dei disegni delle tradizioni.

L’auspicio è che questo calendario possa essere veicolo di riscoperta e nuova attuazione delle tradizioni, che ci parlano di ciò che siamo e ci aiutano a guardare con consapevolezza al futuro.

La presentazione avverrà presso il teatro di Casatta di Valfloriana DOMENICA 2 DICEMBRE ad ore 15.00, con lo spettacolo “Le Lanterne e la Stella”, un viaggio attraverso le tradizioni natalizie, da San Martino sino all’Epifania, accompagnati da canti ed immagini.

 Il calendario può essere richiesto in occasione della presentazione o nei giorni seguenti chiamando il numero 333 9856590. R.B.

giovedì 22 novembre 2012

XVII USCITA DE "LA VOCE DEL..LA VALLE"




E' uscito il XVII numero de "La Voce del...La Valle", periodico di informazione del Coro e Minicoro La Valle, con approfondimenti dei progetti seguiti ed interessanti novità riguardanti gli eventi organizzati e partecipati dal coro e dalla sezione giovanile. In prima pagina è in evidenza l’articolo sul 10° anniversario del Coro La Valle, con alcuni interessanti accenni alla nascita del sodalizio il 28 ottobre del 2003. Sempre in prima pagina un breve articolo descrive il progetto “Dal canto allo scalpello” che il La Valle attuerà nel corso del 2013. In seconda pagina viene presentato il volume “Folklore in Trentino”, di cui è coautore Roberto Bazzanella ed edito dalla Feccrit, Federazione della quale il La Valle fa parte. In terza pagina ampio spazio è dedicato al nuovo Calendario 2013, edito dal La Valle e in distribuzione a partire dal 2 dicembre. L’ultima pagina, oltre agli impegni di coro e minicoro per il prossimo periodo, riporta gli auguri per le imminenti festività natalizie.
Il periodico è scaricabile dal sito del Coro La Valle www.corolavalle.com.

martedì 20 novembre 2012

FINALMENTE IL CALENDARIO 2013!



Domenica 2 dicembre alle ore 15 al Teatro comunale di Valfloriana si terrà il suggestivo spettacolo “Le Lanterne e la Stella”, presentazione del Calendario 2013 edito dal Coro La Valle e Minicoro in occasione del decennale dell’associazione.
Realizzato grazie al progetto “Tradizioni d’incanto” seguito dalla sezione giovanile nel corso del 2012, esso presenta immagini, realizzate con i costumi tradizionali dei due gruppi, e riferimenti alle “tradizioni famigliari”, considerate in un territorio che è quello della media e bassa vallata dell’Avisio, ma che può essere allargato a un po’ tutto il Trentino. Non è fatto cenno alle tradizioni comunitarie dei paesi, ma quelle più intime, quelle nate nella prima cellula della società che è la famiglia, fra le mura domestiche.
Le tradizioni riportate, alcune ancora vive, altre quasi del tutto scomparse, non sono “museificate” nella memoria, ma sono piuttosto invito ad una ripresa nella famiglia, e per questo sono descritte tutte col tempo presente, convinti che solo partendo dal basso si potrà recuperare parte di quel ricchissimo bagaglio di tradizioni e valori quasi perduti, ricordando ciò che un etnografo, storico e musicista, Nepomuceno Bolognini, scriveva nel lontano ottocento: