Si chiama “Se una stella…”. E’ il
progetto che il Minicoro La Valle presenta per questo anno 2014. Nonostante il
titolo particolare, il progetto è legato a due filoni storici e culturali del
nostro territorio trentino: l’emigrazione e la Grande Guerra. Tema centrale è
infatti la vicenda di un folto gruppo di emigranti della vallata dell’Avisio,
sia fassani, che fiemmesi e cembrani, che a metà ottocento raggiunsero la
Transilvania, attuale Romania, ma allora territorio dell’Impero d’Austria, per
lavorare come boscaioli, falegnami e segantini fra le montagne della catena dei
“Carpàzi”, in particolare nei “Monti Apuseni” (nelle due foto) fra Oradea e Cluj Napoca
(Klausenburg). Sempre in quei luoghi, 60 anni dopo l’arrivo degli emigranti
trentini, giunsero migliaia di soldati delle vallate dell’allora Tirolo, per
combattere contro l’esercito zarista, che aveva raggiunto gli “Scarpàzi” e
minacciava l’interno dell’Impero nel corso di quella che fu la “Grande Guerra,
iniziata cento anni fa, nel 1914. Traendo spunto da questo contesto storico, il
Minicoro La Valle rifletterà sui due contesti territoriali, Transilvania e
Regione Trentino Alto Adige, entrambi con minoranze linguistiche (tedesca,
ungherese in Transilvania, tedesca, germanofona e ladina in Regione), entrambi
con una conformazione montana, entrambi con un passato comune all’interno della
storia asburgica. Al centro delle riflessioni sarà anche un confronto con la
comunità rumena locale, della media vallata dell’Avisio, che proviene proprio
da quei luoghi dove gli emigranti trentini giunsero 150 anni fa e dove
combatterono i nostri soldati 100 anni or sono. Legandosi alla professione di
quei primi emigranti, esito concreto del progetto sarà anche uno spettacolo,
rielaborazione teatrale de “Le Avventure di Pinocchio” di Carlo Lorenzini, nel
quale il co-protagonista, Geppetto, è falegname, e tutta la vicenda nasce da “un
ciocco di legno”. Il progetto avrà avvìo in maggio a Valfloriana con il primo
spettacolo fra recitazione, canto e danza popolare.martedì 14 gennaio 2014
MINICORO: "SE UNA STELLA..." PER IL 2014
Si chiama “Se una stella…”. E’ il
progetto che il Minicoro La Valle presenta per questo anno 2014. Nonostante il
titolo particolare, il progetto è legato a due filoni storici e culturali del
nostro territorio trentino: l’emigrazione e la Grande Guerra. Tema centrale è
infatti la vicenda di un folto gruppo di emigranti della vallata dell’Avisio,
sia fassani, che fiemmesi e cembrani, che a metà ottocento raggiunsero la
Transilvania, attuale Romania, ma allora territorio dell’Impero d’Austria, per
lavorare come boscaioli, falegnami e segantini fra le montagne della catena dei
“Carpàzi”, in particolare nei “Monti Apuseni” (nelle due foto) fra Oradea e Cluj Napoca
(Klausenburg). Sempre in quei luoghi, 60 anni dopo l’arrivo degli emigranti
trentini, giunsero migliaia di soldati delle vallate dell’allora Tirolo, per
combattere contro l’esercito zarista, che aveva raggiunto gli “Scarpàzi” e
minacciava l’interno dell’Impero nel corso di quella che fu la “Grande Guerra,
iniziata cento anni fa, nel 1914. Traendo spunto da questo contesto storico, il
Minicoro La Valle rifletterà sui due contesti territoriali, Transilvania e
Regione Trentino Alto Adige, entrambi con minoranze linguistiche (tedesca,
ungherese in Transilvania, tedesca, germanofona e ladina in Regione), entrambi
con una conformazione montana, entrambi con un passato comune all’interno della
storia asburgica. Al centro delle riflessioni sarà anche un confronto con la
comunità rumena locale, della media vallata dell’Avisio, che proviene proprio
da quei luoghi dove gli emigranti trentini giunsero 150 anni fa e dove
combatterono i nostri soldati 100 anni or sono. Legandosi alla professione di
quei primi emigranti, esito concreto del progetto sarà anche uno spettacolo,
rielaborazione teatrale de “Le Avventure di Pinocchio” di Carlo Lorenzini, nel
quale il co-protagonista, Geppetto, è falegname, e tutta la vicenda nasce da “un
ciocco di legno”. Il progetto avrà avvìo in maggio a Valfloriana con il primo
spettacolo fra recitazione, canto e danza popolare.martedì 7 gennaio 2014
TERMINA POSITIVAMENTE IL PERIODO NATALIZIO DEL "LA VALLE"
“L’Epifania tutte le feste si porta via”. Questo antico
adagio legato alla conclusione delle feste natalizie vale stavolta anche per il
Coro e Minicoro La Valle, che proprio lunedì 6 gennaio, con un concerto a
Mezzocorona, hanno terminato la serie di proposte natalizie che hanno
caratterizzato questo periodo.
I concerti natalizi sono iniziati già sabato 30 novembre a
Trento. Nel tardo pomeriggio il Coro La Valle, nei tipici costumi da pastori e
stellari, ha percorso le vie cittadine, intonando melodie natalizie sia locali,
in particolare alcune delle laude dell’alta Valle di Cembra, sia nazionali ed
internazionali. Gradita sorpresa è stata l’esibizione davanti a Sua Eminenza il
Cardinale Brandmüller, inviato a Trento da Sua Santità Papa Francesco per
l’anniversario dei 450 anni dalla conclusione del Concilio. Il coro, molto
gradito dal prelato, gli ha dedicato un “Ave Maria” accanto a Palazzo Thun,
alla presenza di Sua Eccellenza Monsignor Bressan, del sindaco di Trento dr.
Andreatta e del Presidente del Consiglio Comunale di Trento Pegoretti.
Sabato 7 dicembre il Coro La Valle ha invece portato i
propri canti a Bolzano, ospite del locale Coro Castel Flavon. Il coro si è
esibito nell’affollata chiesa di San Giovanni Bosco, di fronte a degli uditori
entusiasti, fra i quali anche molti oriundi della Valle di Cembra e di
Valfloriana.
Domenica 22 dicembre nel tardo pomeriggio il Coro La Valle
ha invece allietato la conclusione dell’evento “Arriva Babbo Natale” a Cembra,
organizzato dagli operatori locali, portando alcuni canti tradizionali del
repertorio della “Stella” di Sover.
Devota, suggestiva e davvero toccante è stata invece la Santa Messa della Notte del Natale, che il
Coro La Valle ha animato al Santuario di Pietralba/Weissenstein alla mezzanotte
del 24 dicembre. Il rev.do Priore padre Giuseppe ha ringraziato i coristi, che
ormai da sei anni sostengono il canto alla Messa natalizia della Mezzanotte,
sottolineando la spiritualità veicolata
dai canti del coro, che favorisce e sostiene con solennità e grazia la
preghiera della Liturgia.
Davvero particolare è stata la Rassegna “Natale in musica”
organizzata dal La Valle a Sover nella chiesa di San Lorenzo sabato 28 dicembre.
Ad essa ha partecipato, oltre al Coro La Valle e al Minicoro La Valle, anche il
Coro La Valle di Padova, sodalizio corale maschile con molti anni di esperienza
alle spalle. Il coro padovano, che si è esibito
nel pomeriggio al “Paés de i presèpi” di Miola di Piné, ha presentato
alla rassegna otto canti, mentre il canto d’assieme finale, “L’Orghen de
Perzen” ha riunito tutte le tre realtà corali presenti.
Domenica 29 dicembre è stata riproposta la “Canta della
Stella”. Il fine benefico, che è caratteristico della canta, è stato quest’anno
missionario, ossìa destinato a Padre Modesto Todeschi di Sover, e alla missione
“Padre Broseghini” dell’Equador. Prima tappa della “Stella” è stata Brusago,
dove il rev.do parroco don Giorgio ha voluto presentare ai ragazzi della
catechesi e alle loro famiglie la “Sacra Rappresentazione” del coro, che
prevede, oltre ai canti tradizionali, la recita dell’antica “lauda” che
racconta la storia della Natività e della visita dei Magi. Una chiesa assiepata
ha seguito con fervore e silenzio la rappresentazione, conclusa con
l’adorazione del Bambino Gesù. Seconda tappa è stata la frazione “Pec” di
Bedollo, dove i frazionisti e un numeroso pubblico hanno accolto il Coro La
Valle sulla piazzetta della località pinetana, rivolgendo al coro entusiastici
complimenti. Conclusione della canta itinerante è stata come sempre Valcava di
Segonzano, con la “Sacra Rappresentazione“ messa in scena nella chiesetta degli
Angeli Custodi.
Primo impegno del nuovo anno 2014 è stata la rappresentazione
della “Canta della Stella” a Grauno. Nei portici e avvolti del paese
altocembrano hanno risuonato i canti del coro, seguiti da un numerosissimo
gruppo di paesani, che hanno seguito il coro nel suo spettacolo itinerante fino
alla sala del Castelet, dove gli organizzatori, la Pro Loco di Grauno e il
Comune, avevano organizzato un momento conviviale per tutti.
Il Minicoro La Valle è stato invece il protagonista di un
concerto natalizio svoltosi a Valda sabato 4 gennaio. Di fronte a un numeroso pubblico
i minicoristi, ridotti per numero a causa delle avversità meteorologiche, hanno
sostenuto un ottimo concerto con sette brani natalizi, a cui hanno fatto eco
tre canti presentati dai bambini di Valda.
Domenica 5 gennaio i minicoristi hanno animato l’antica
tradizione della Stella a Piscine. L’usanza, che perdura nel paese fin dal
1608, con una pausa fra il 1918 e il 1993, ha toccato, fra le 16.00 e le 21.00,
quasi 40 famiglie della frazione soverina, portando l’augurio sulle note del
canto tradizionale, e un dono dei magi, realizzato come sempre negli ultimi
anni dalle abili mani di Annamaria Prezzi.
I concerti de La Valle si sono conclusi lunedì 6 gennaio,
festa dell’Epifania. Il Coro La Valle ha presentato la “Canta della Stella” a Mezzocorona,
nel cortile di Palazzo Martini, luogo dove gli operatori locali avevano
organizzato la “Casa di Babbo Natale”, con allestimenti interni ed esterni curati
e suggestivi.
Ora si apre per il “La Valle” l’anno 2014, nel quale sarà
messo in campo il progetto “Binari” che ripercorrerà vicende d’emigrazione e
esperienze di guerra delle genti della vallata avisiana. RB
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