martedì 19 giugno 2012

IL CORO LA VALLE NEL FOLCLORE TRENTINO


E’ stato recentemente pubblicato, in collaborazione fra la Feccrit e l’Associazione Gruppi Folkloristici del Trentino, un volume dal titolo “Folklore in Trentino – Storia e protagonisti”, realizzato per festeggiare il 25° anniversario di fondazione dell’Associazione. (…) Il lavoro di raccolta prima e di sintesi poi, è stato egregiamente realizzato da due studiosi del settore: Christian Arnoldi, ricercatore e collaboratore del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige e da Roberto Bazzanella, direttore del Minicoro e del Coro “La Valle” di Sover, anch’egli ricercatore e storico locale.Il lavoro è diviso in tre parti.La prima si occupa de “La drammaturgia del folklore: il caso trentino” . Redatta da Christian Arnoldi, si occupa di un’analisi so...ciologica del fenomeno folkloristico ricercandone le origini anche attraverso un documentato studio del costume, a partire dai bozzetti di Odone Tomasi sino ad arrivare a quelli indossati ai giorni nostri.La seconda parte è dedicata a “L’Associazione Gruppi folkloristici del Trentino – Venticinque anni di storia”. Redatto da Roberto Bazzanella questo capitolo narra con meticolosità e attenzione proprio la storia dell’Associazione che ha caratterizzato il movimento folkloristico in Trentino, dalla sua costituzione, il 17 marzo 1986 (…) La terza parte è invece dedicata alla presentazione dei sedici Gruppi folkloristici che, a tutt’oggi, compongono l’Associazione. (…) Il volume verrà distribuito gratuitamente a tutti i componenti dei vari Gruppi folkloristici aderenti all’Associazione ma sarà anche disponibile per appassionati o cultori della materia richiedendone una copia, dietro modesto contributo, alla Federazione Circoli Culturali e Ricreativi del Trentino ( tel 0461/826758 info@federcircoli.it). Flavio Chistè

SOVER - IL CORO LA VALLE E IL VOTO DEL 1796


L'immagine del Sacro Cuore venerata nella parrocchiale, oggi Cattedrale, di Bolzano

Domenica 17 giugno il Coro La Valle, come ormai consolidata tradizione che prosegue da quasi dieci anni, ha animato a Sover la Messa nella festa votiva regionale del Sacro Cuore di Gesù.

Era il giugno del 1796 quando, nel timore che i francesi guidati da Napoleone potessero far irruzione in Tirolo portando distruzione e saccheggio, i rappresentanti della Confederazione di difesa del Tirolo, che comprendeva il Principato di Trento, quello di Bressanone e la Contea Tirolese, si ritrovarono a Bolzano nella parrocchiale, e dinanzi all’immagine del Sacro Cuore formularono un voto, legando in eterno la Regione tirolese al Sacro Cuore di Gesù quale suo protettore. Il voto fu riconfermato nel 1809 durante gli scontri dei tirolesi contro i franco bavaresi e si decise che il Sacro Cuore sarebbe stato festeggiato solennemente la seconda domenica dopo il Corpus Domini, con Messe e processioni e anche coi tradizionali fuochi sui monti.

Il Coro La Valle ha ripreso a Sover un’antica tradizione legata al Sacro Cuore perpeutata per tutto il XIX secolo nella comunità di San Lorenzo, e particolarmente rinnovata nel 1909 con l’istituzione di una processione solenne. Dopo il 1918 la festa andò in decadenza e venne ripresa nell’anno 2005 dal Coro La Valle, che anche quest’anno 2012 ha animato la celebrazione della Messa domenica 17 giugno, celebrata dal parroco don Carlo Gilmozzi, con l’abile guida corale del vicemaestro Francesco Coelli.

L’appuntamento è per l’anno venturo quando, insieme al 10° anniversario del Coro La Valle, si celebrerà con particolare solennità anche l'ottavo anniversario della ripresa della festa votiva del Sacro Cuore a Sover domenica 9 giugno 2013.

martedì 12 giugno 2012

VENEZIA IN CORO - IL LA VALLE SULLA LAGUNA "SERENISSIMA"

Il Coro La Valle e gli amici accompagnatori in Piazza San Marco a Venezia
E’ di nuovo “Venezia in coro” per il Coro La Valle. Domenica 3 giugno, nonostante il cielo grigio e velato, un pullman carico fra coristi e amici si è recato nella città lagunare per la 36^ edizione del festival canoro che vede protagoniste decine di realtà corali fra calli, campielli e ponti veneziani. Nel corso della mattinata il “La Valle” si è esibito in vari luoghi, e particolarmente nel sestriere di San Polo, dove ha anche eseguito alcuni pezzi con  altri cori presenti. Il pomeriggio è stato dedicato alla visita della città “Serenissima” , con i suoi monumenti principali in Piazza San Marco, dal campanile alla Basilica Marciana, ma anche godendo di vari scorci caratteristici, illuminati dalla giornata ormai aperta ad un vivido sole. Al tardo pomeriggio i cori, in numero di quasi 50 unità, si sono raccolti in Campo Santo Stefano, dove si è tenuto il concerto celebrativo e conclusivo della manifestazione, con l’esecuzione fra gli altri dell’Inno di Mameli, che il La Valle ha da poco inserito nel proprio repertorio con l’armonizzazione del maestro Tarcisio Battisti, del Va’ Pensiero, dell’Inno Europeo e del Canticorum Jubilo.