Successo per la tradizionale serata nel centro storico di Sover
Folklore, musica e canto popolare, cultura, enograstronomia
e molto altro. Sono stati queste le diverse sfaccettature di “Storicanta”, lo
spettacolo estivo organizzato dal Coro e Minicoro La Valle nel centro storico
di Sover domenica 7 agosto 2016.
Alle 20.30 nel tendone allestito grazie alla collaborazione
con i Vigili del Fuoco di Sover ha aperto al serata il Gruppo Folkloristico di
Pieve Tesino con i suoi balli tradizionali, ma anche con i vivaci colori degli
splendidi costumi. Alle 21.15 la sfilata per le vie del paese, con il gruppo di
Pieve, il Minicoro e Coro La Valle e i diversi figuranti della rievocazione
storica, tutti accompagnati dal suono di quattro fisarmoniche.
Ha avuto inizio poi alle 21.30 nell’ “arena” del sagrato di
San Lorenzo la rievocazione “Pàr en P(i)àt de Gnòchi” che con ironia, fra
canto, recitazione ed immagini, ha saputo coinvolgere e divertire il davvero
numeroso pubblico raccontando la vicenda della lite per il “mont” fra Sover e
Valfloriana, durata dal 1522 fino al 1934.
Negli interventi finali, il sindaco di Sover Carlo Battisti,
nel ringraziare il “La Valle” e in particolare il Presidente Ottavio Bazzanella
e il maestro Roberto Bazzanella, ha voluto sottolineare la ricchezza della
storia locale e anche come le piccole comunità possano costituire un valore
aggiunto per tutto il territorio. Il consigliere provinciale Lorenzo Baratter
ha evidenziato l’importanza di conoscere la nostra storia attraverso un modo
leggero e simpatico come quello proposto dal Coro La Valle, pur fatto con cura
e professionalità. Elio Srednik, presidente della Federcircoli e dell’Associazione
Gruppi Folk, ha ringraziato il La Valle e il gruppo di Pieve, rappresentanti
del folklore provinciale, ricordando la valenza del volontariato culturale e la
sua positiva azione all’interno di ogni comunità.
Nella tensostruttura è proseguita poi la festa, gustando,
grazie alla collaborazione di Carlo Guadagnini e di un nutrito di volenterose
donne di Sover, il tipico piatto locale del “Màcaco”, a base di patate.
Molto visitata la mostra storica nei “Volti del Pìti” inerente
la lite per il “Mont” e il progetto “16Sedese” del Coro La Valle legato all’”àn
da la fàm” 1816 e alla crisi agricola ottocentesca che portò all’introduzione
della coltivazione della patata. La mostra resterà aperta anche martedì 9 e
mercoledì 10 agosto in occasione della locale festa patronale di San Lorenzo.

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