mercoledì 19 ottobre 2016

CI SIAMO: IL PROGETTO "16SEDESE" SBARCA A TRENTO



Il libro e la mostra protagonisti a Palazzo Trentini  a Trento venerdì 21 ottobre 2016

1816 “L’àn da la fàm”. Questo il titolo della mostra storico divulgativa che verrà inaugurata venerdì 21 ottobre alle 17.30 a Palazzo Trentini col Patrocinio della Presidenza del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, presenti il Presidente del Consiglio Bruno Dorigatti e l'Assessore provinciale alla Cultura Tiziano Mellarini.
Curata da Roberto Bazzanella, la mostra è promossa dal Coro La Valle e dalla sua sezione giovanile che oltre che nel mondo della coralità è impegnata in quello della tradizione e delle vicende storiche trentine.
Per il 2016 il coro ha proposto “16Sedese”, progetto che con spettacoli in provincia e fuori provincia, pubblicazioni, mostre, un concorso fotografico e un video documentario, ha voluto ricordare i duecento anni dall’ “an da la fàm”, 1816, nel quale la mancanza di calore causato dalle polveri di un vulcano diede inizio ad una grave crisi agricola ed economica nel trentino, perdurata fino a fine ‘800, quando il positivo incontro fra le azioni della politica provinciale tirolese e l’impegno del territorio, attraverso la nascita della cooperazione di don Lorenzo Guetti, portarono ad alcuni decenni di prosperità nel cosiddetto “risorgimento economico trentino”. L’anno della fame del 1816 portò all’introduzione nell’alimentazione delle vallate trentine delle patate, giunte nel periodo napoleonico nel territorio di Trento, ma prima utilizzate solo per consumo animale. La versatilità in cucina fece la fortuna di questo alimento, diventato tradizionale in Trentino.
Questi contenuti del progetto sono stati veicolati nel corso del 2016 attraverso spettacoli specifici, concerti e rievocazioni, tutti legati al tema dell’alimentazione e della coltivazione della patata.
Di rilievo la pubblicazione edita a cura del Servizio Agricoltura della Provincia, e che sarà presentata venerdì 21 a Palazzo Trentini, “Il Pomo della Terra”, curata dal direttore del coro, Roberto Bazzanella, e legata al tema del progetto, più di cento pagine di approfondimento, riccamente illustrate, circa la crisi economica ottocentesca, a partire dall’anno della fame, fino ad arrivare a fine secolo al “risorgimento economico” trentino.
Legame artistico col progetto è stato il Concorso fotografico, con 10 opere presentate sul tema della coltivazione delle patate in Trentino, e la cui premiazione avverrà sempre nel corso dell’inaugurazione della mostra.
Da sottolineare il coinvolgimento della sezione giovanile del “La Valle”, il “Minicoro”, che ha prodotto un video documentario sulla coltivazione delle patate. I ragazzi hanno vissuto in prima persona tutto il processo dalla semina sino alla raccolta, da aprile sino a settembre 2016. In un fondo predisposto, in alta Val di Cembra, i piccoli sono partiti dalla concimazione, per passar e poi alla semina, raccogliendo quanto prodotto, e il tutto con costumi tradizionali e naturalmente con strumenti agricoli utilizzati un tempo quali la “stroza” o la “bèna”. Ne è uscito un filmato divulgabile in scuole e biblioteche trentine.
Nel complesso il progetto, di cui la mostra che viene inaugurata venerdì 21 a Palazzo Trentini, è l’aspetto visibile e indirizzato alla comunità locale trentina, ha approfondito una pagina storica dimenticata della nostra terra, riportando all’attenzione del mondo culturale vicende storiche importanti per guardare con consapevolezza ed esperienza al futuro.
Il Coro La Valle e Minicoro sono presieduti da Ottavio Bazzanella. Il Coro è diretto da Roberto Bazzanella, che è anche coordinatore culturale del gruppo, mentre la sezione giovanile è diretta da Paola Bazzanella.

 

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